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08-04-22

Di fronte alla situazione geopolitica internazionale, le aziende che utilizzano adesivi industriali iniziano a reagire e si delineano nuove tendenze di mercato. Meler analizza come i suoi fornitori, partner e clienti stanno vivendo questo periodo di crisi.

La reattività come strategia aziendale nella crisi

L’Europa è entrata in un periodo di violenza e incertezza che ha colpito tutti i settori. Molte aziende sono costrette a chiudere a causa dei costi dell’energia e altre sono costrette a chiudere per l’impossibilità di reperire materie prime essenziali per la loro attività.

Ma qual è la situazione per i nostri clienti? Come possiamo misurare l’impatto di questa situazione sulla loro attività? Nel En el precedente articolo di questo blog, abbiamo evidenziato la volatilità degli adesivi hot melt a base di petrolio, soprattutto quelli a base di EVA, e come la scarsità di forniture stesse determinando diversi settori. Quali strategie stanno adottando gli utilizzatori di adesivi hot melt? Quali tendenze stanno rilevando i team commerciali di Meler?

Tendenze nell’applicazione degli adesivi industriali

Per evitare la volatilità degli adesivi a base di petrolio, gli utenti finali avviano nuovi progetti di R&S per ripensare l’efficienza dei loro processi produttivi.

“Bisogna considerare che un sistema completo di applicazione di adesivi industriali comporta un investimento iniziale elevato, ma a lungo termine il consumo di adesivo fa la differenza. Ecco perché è così importante scegliere l’attrezzatura giusta per un’installazione”.

Carlos Odériz, Product Manager di Focke Meler specializzato nel settore dell’assemblaggio dei prodotti, sottolinea: “È importante fare la scelta giusta delle attrezzature. 

In molti settori si osservano le seguenti tendenze:

  • Considerate un cambio di adesivo:

Viste le difficoltà di approvvigionamento di hot melt a base di EVA, alcuni produttori si stanno rivolgendo ad altre composizioni chimiche che, sebbene più costose, non sono soggette a una volatilità così elevata.
Íñigo Erostarbe, Technical Sales Manager di Leuenberger Iberia, S.L (sviluppo e produzione di adesivi industriali) nota una maggiore attenzione all’efficienza nell’uso e nel dosaggio dell’adesivo. “Negli ultimi 30 anni non abbiamo mai assistito a un aumento così esagerato del prezzo dei componenti. Oggi i clienti sono interessati a tutto ciò che può far risparmiare loro denaro, sia in termini di unità incollate che di costi di manutenzione”, spiega.

Ecco alcuni dei vantaggi produttivi rispetto al copolimero etilene vinilacetato (EVA) dei vari adesivi che stanno diventando di tendenza:

POLIOLEFINE METALLOCENICHE

  • Basso volume di applicazione con elevata forza adesiva
  • Buone prestazioni di adesione a bassa temperatura
  • Viscosità più controllata (evita l’incordatura)
  • Eccellente stabilità alle temperature estreme
  • Non generano carbonio e garantiscono mejor mantenimiento dei macchinari

ADESIVI POLIURETANICI REATTIVI (PUR)

  • Maggiore durata
  • Elevata resistenza meccanica e fisica razie alla reticolazione della struttura e alla solidificazione del giunto.
  • Impermeabilità all’umidità
  • Elevata resistenza termica
  • Maggiorequalità del prodotto finale.
  • Impegnarsi per un cambiamento produttivo:

DA EVA A PO

Il Dr. Jorge López, responsabile acquisti di Euromel (partner di Meler in Argentina), stima che la tendenza all’utilizzo dei nuovi hot melt aumenterà, così come quella degli adesivi considerati ibridi, poiché “la scelta di poliolefine o metalloceni elimina il problema dei depositi di carbonio con ottimi risultati in termini di costi di manutenzione”.

“Da oltre 10 anni promuoviamo con forza le poliolefine metalloceniche e abbiamo notato che i potenziali clienti che per anni non sono stati molto ricettivi stanno cambiando atteggiamento. Alcuni sono già migrati o stanno pensando di farlo”. Nonostante le loro eccellenti prestazioni, l’unico ostacolo che le poliolefine avevano finora era il loro prezzo elevato. Ora, con l’aumento del prezzo di un chilo di EVA, questo ostacolo sta scomparendo”.

(Íñigo Erostarbe)

Michael Augustyniak, Sales Manager di Focke Meler Germania, si spinge oltre e sostiene che “le prestazioni di un impianto che lavora con la poliolefina sono molto più elevate perché il sistema rimane più pulito”. Vorremmo approfittare della sua esperienza per chiedergli di spiegare cosa significherebbe un cambio di adesivo per un sistema già configurato.

Michael, quali sono i passi da compiere per convertire un impianto da EVA a poliolefine?


In teoria, quando si inizia a lavorare con le poliolefine non è necessario fare un grande investimento per aggiornare l’impianto. Innanzitutto, è necessario valutare se la viscosità dell’adesivo e la sua temperatura di applicazione sono adatte alla potenza della pompa installata.

post-I-adhesivos-006-minIl secondo passo sarebbe quello di cambiare i tubi mangueras, come raccomandato dalla maggior parte dei produttori di hot melt, per evitare potenziali problemi in produzione. Il motivo è da ricercare nell’effetto “autopulente” dei metalloceni: la loro capacità di presa estrae l’accumulo di carbonio sulle pareti del tubo (causato dall’adesivo EVA tradizionale) e lo trascina verso gli ugelli, causando l’intasamento degli applicatori.

Íñigo Erostarbe Íñigo fa anche un’importante raccomandazione finale:

post-I-adhesivos-005È essenziale che l’impianto disponga di un buon sistema di filtraggio. In caso contrario, il mio consiglio è di installare dei mini-filtri in tutte le connessioni dei tubi/pistole. È la migliore garanzia per mantenere il sistema pulito.

DA EVA A PUR

Da anni Meler collabora con clienti che hanno effettuato una transizione produttiva dall’EVA al PUR in settori quali la legatoria, il legno e l’automotive. Il motivo principale di questo cambiamento è il salto di qualità, poiché le implicazioni tecniche legate all’uso di adesivi reattivi sono maggiori.
Inoltre, è importante sottolineare l’importanza della formazione per gli utenti che dovranno maneggiare queste sostanze a causa del loro contenuto di diisocianato e poliolo. A partire dal 24 agosto 2023, tutti i produttori che utilizzano prodotti poliuretanici dovranno essere certificati, come indicato sul sito web dell’Associazione spagnola dei produttori di colle e adesivi ASEFCA.

ADESIVI PIÙ SOSTENIBILI

La visione più ottimistica riguarda il settore degli adesivi sostenibili. La crescente consapevolezza ambientale e i requisiti normativi stanno spingendo il settore verso composizioni a base biologica che riducono l’impronta di carbonio delle industrie. Secondo AIMPLAS, la crescita della domanda di questo tipo di adesivi è 2 volte superiore a quella degli altri adesivi hot melt tradizionali.

AOltre agli hot melt a base vegetale, Leuenberger Iberia, S.L. vede anche altre famiglie di adesivi di crescente interesse: Adesivi con basse temperature di applicazione: si applicano a temperature dell’ordine di 120ºC-130ºC rispetto ai tradizionali 170ºC-180ºC. Ciò si traduce in un risparmio energetico/strong>.

ENoi di Meler ci impegniamo per la sicurezza dei nostri clienti, per l’ottimizzazione dei loro processi produttivi e per la difesa di un settore industriale che sta affrontando un periodo cruciale. Per questo motivo, il nostro team di specialisti sarà sempre disponibile a offrire la propria collaborazione in caso di difficoltà nell’applicazione degli adesivi industriali.

#GLUING WHAT MATTERS

[1] Meler fornirà ai propri clienti informazioni aggiornate su questa nuova normativa europea sull’uso dei prodotti PU.

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