05-04-22
Lo scenario di scarsità di materie prime e l’imprevedibilità delle relazioni commerciali riempiono il futuro di incertezza. In questo contesto geopolitico ed economico, abbiamo parlato con diversi esperti del settore che hanno espresso la loro opinione sul delicato contesto industriale in cui si trova Meler.
Il discorso televisivo di Putin del 24 febbraio ha inaugurato un nuovo ordine mondiale. Le ricadute del conflitto non solo hanno modificato le rotte logistiche a livello globale, ma hanno portato a un aumento dello stress sui mercati già perturbati da anni di pandemia. Tutti i settori stanno affrontando gravi problemi di approvvigionamento e difficoltà dovute all’aumento dei prezzi dell’energia. In questo contesto, Meler si rivolge ai propri clienti e partner per cercare di lavorare insieme e trovare una via d’uscita a questa situazione.
Il mercato degli adesivi hot-melt:
tra dipendenza energetica e
carenza di materie prime
La crisi del COVID-19 ha paralizzato la logistica mondiale nella prima metà del 2020, ma nei mesi successivi la domanda si è risvegliata in modo inarrestabile. Questa inaspettata reazione del mercato, unita alla carenza di materie prime, ha scatenato una battaglia sui prezzi da entrambe le parti del mondo. Gli adesivi hot melt non sono sfuggiti a questa situazione, vediamo perché.
Hot Melt: Composizione
Martín Pastor, dottore in fisica presso il dipartimento di ricerca e sviluppo di Focke Meler, ci ricorda che gli adesivi hot melt sono composti da una o più sostanze chimiche di base e da una serie di additivi selezionati per migliorarne le proprietà adesive.
Il copolimero etilene vinil acetato (EVA) è probabilmente il più utilizzato nella formulazione degli adesivi hot melt. Un esempio di composizione di un adesivo a caldo a base di EVA potrebbe contenere:
- circa 30% di copolimero EVA (per resistenza e resilienza)
- circa 30% di resina (pour améliorer le mouillage et l’adhérence)
- 30% di cera/oli minerali derivati dal petrolio (per ridurre la viscosità e controllare la resistenza al calore)
- il restante 10 % è variabile fino a raggiungere il 100%, senza dimenticare gli additivi come il ritardante di fiamma, l’antibatterico, la protezione UV,…
Gran parte dei polimeri di base utilizzati nella produzione di adesivi hot melt provengono dal gas naturale e dal petrolio, quindi il prezzo e la disponibilità del greggio Brent influiscono direttamente sul prezzo e sulle forniture globali di hot melt.
Dr Jorge López, responsabile degli acquisti di Euromel (partner argentino di Meler), condivide il suo parere di esperto su quanto accaduto negli ultimi mesi: “Oltre ai problemi causati dalla pandemia, l’acetato di vinile aveva già registrato aumenti significativi dal 2020 a causa della chiusura di diversi impianti petrolchimici. Molte aziende del settore hanno iniziato a operare in condizioni di forza maggiore, imponendo vendite selettive a clienti i cui prodotti o richieste garantiscono margini migliori”. Uno scenario grafico: la carenza di materie prime sul mercato ha fatto sì che il prezzo franco fabbrica di un chilo di PSA sia passato da 1,7 a 3,6 euro in soli 9 mesi.
Il nostro partner argentino segue con attenzione i rapporti di ICIS, un’organizzazione indipendente che monitora settimanalmente l’evoluzione del dinamico mercato del copolimero etilene vinilacetato (EVA). I principali produttori di EVA si trovano in Asia e in Medio Oriente e, secondo ICIS, il suo utilizzo in settori in crescita con prodotti a più alto valore aggiunto, come l’industria calzaturiera in Asia o l’industria delle energie rinnovabili in Cina, sta alimentando la concorrenza per i copolimeri utilizzati nella produzione di hot melt.
“È una lotta per i processi produttivi”, affermaLuis Guerra, direttore vendite per l’Asia-Pacifico de Meler. “La scarsità sta spingendo gli investimenti in R&S: c’è un ripensamento del modo in cui si produce. Gli utenti finali hanno bisogno di maggiore flessibilità e di introdurre nuove tecnologie nelle applicazioni tradizionali.”
Luis cita un esempio di questa lotta di processo: le pellicole EVA per la produzione di pannelli solari, in crescita da anni, stanno guadagnando terreno nel settore degli adesivi.
“”Noi, in quanto specialisti nell’applicazione di adesivi, abbiamo già reagito a queste nuove esigenze imposte dalla situazione del mercato. Da un lato, accompagnando i nostri clienti nei loro cambiamenti di produzione e, dall’altro, sviluppando prodotti versatili come Raptor Infinity : il nuovo applicatore elettrico in grado di eseguire un patterning continuo e compatibile con un’ampia gamma di viscosità dell’adesivo.
L’obiettivo è quello di dare maggiore flessibilità all’utente finale, in modo che possa lavorare senza problemi con i diversi adesivi disponibili, aumentando la gamma di prodotti che possono essere realizzati con lo stesso applicatore. Questa caratteristica è esclusiva di Raptor Infinity e rappresenta uno dei suoi vantaggi competitivi rispetto agli applicatori tradizionali. È un chiaro esempio della nostra attenzione a risolvere i problemi attuali dei nostri clienti”, afferma Luis Guerra.
Alla stesura di questo articolo hanno collaborato diversi specialisti del settore delle applicazioni adesive, il cui coinvolgimento e interesse li rende protagonisti del delicato contesto industriale in cui Meler si trova. Il nostro intento non è altro che quello di fornire spunti ai nostri clienti e partner affinché possano valutare l’impatto di questo contesto sulla loro attività e, per questo motivo, continueremo a offrire informazioni aggiornate e utili per il settore.
des adhésifs thermofusibles (2eme partie)
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